“la Casa di Comunità e l’Ospedale di Comunità” della sanità lombarda
“la Casa di Comunità e l’Ospedale di Comunità” della sanità lombarda
La proposta progettuale si costruisce su una maglia rigidamente equilatera sia in pianta sia in prospetto. Il cubo è “cubo” dalla struttura alla distribuzione planimetrica, dai moduli di facciata alle geometrie delle sistemazioni esterne. La modularità ha consentito di ottimizzare lo spazio interno tanto da poter dedicarne una parte per creare logge e terrazze verdi. Unico elemento di rottura è l’ingresso che, per definizione, deve essere visibile dall’esterno. Qui la facciata si piega quasi ad invitare il visitatore ad entrare, diventa vetrata per illuminarsi di notte e mostrare di giorno un interno accogliente.
The design proposal is built on a rigidly equilateral grid both in plan and in elevation. The cube is a “cube” from the structure to the planimetric distribution, from the facade modules to the geometries of the external arrangements. The modularity made it possible to optimize the internal space so much so that part of it could be dedicated to creating loggias and green terraces. The only breaking element is the entrance which, by definition, must be visible from the outside. Here the facade bends almost to invite the visitor to enter, it becomes glass to light up at night and show a welcoming interior during the day.